Art & Experimental Film è un progetto curatoriale d’archivio per rileggere in chiave contemporanea la produzione di artisti e filmmaker tra i più significativi dell’epoca d’oro del Super8 (e degli altri formati ridotti), recuperandone il carattere performativo, la materialità della pellicola e la dimensione estetica e percettiva. Il progetto è realizzato dall’Archivio Home Movies in collaborazione con autori, archivi, istituzioni culturali, gallerie, curatori indipendenti.
Il contesto storico di produzione. Dalla metà degli anni ‘60 fino alla metà del decennio successivo in Italia un numero crescente di artisti si avvicina al cinema mosso sia dall’esigenza di “uscire dal quadro” che dalla necessità di utilizzare un mezzo dal più alto potenziale comunicativo rispetto alle arti tradizionali. Contemporaneamente filmmaker molto giovani provenienti dal mondo amatoriale compiono sperimentazioni via via sempre più radicali nel segno di un’orgogliosa indipendenza dall’industria del cinema. Due binari paralleli che talvolta si sono incontrati (e scontrati) ma che hanno contribuito entrambi, influenzando, sul lungo periodo, il cinema mainstream, la comunicazione audiovisiva e il sistema dei media. Tuttavia nel complesso si tratta di una produzione ancora oggi poco conosciuta che, seppur nata nel clima di contestazione generale in cui si era sviluppato anche il cosiddetto cinema militante, si inseriva in un più ampio discorso di cultura visuale, puntando a trasformare lo spettatore in un attore partecipante e cosciente, chiamando in causa i suoi sensi e al contempo la sua capacità di analisi dell’immagine.
L’azione proposta. Home Movies, partendo dalle pellicole dell’archivio e da opere che si trovano presso altri archivi, fondazioni culturali e private, si rivolge al pubblico e alle istituzioni culturali e intende caratterizzarsi attraverso lo studio, il recupero storico e filologico dei materiali filmici, accompagnati dalla riedizione in pellicola e dal re-enactement di opere ed esperienze che costituiscono un patrimonio la cui riscoperta può dare un significativo contributo alla riflessione contemporanea.
Progetto a cura di: Jennifer Malvezzi, Mirco Santi, Paolo Simoni.
Artisti/filmmaker coinvolti:
Massimo Bacigalupo, Valentina Berardinone, Gianfranco Brebbia, Gianni
Castagnoli, Tonino De Bernardi, Fernando De Filippi, Nato Frascà, Andrea Granchi,
Francesco Leonetti, Ugo Locatelli, Ugo Mulas, Arnaldo Pomodoro, Franco Vaccari.