Martina Melilli

Martina Melilli. Tripolitalians

GIOVEDI 31 OTTOBRE

Il percorso artistico di Martina Melilli intreccia storie, archivi e luoghi degli “italiani” nati in Libia al tempo della colonizzazione attraverso una mappatura della propria memoria famigliare. Anche attraverso l’uso dei social network, l’artista approda a strategie e dispositivi narrativi e di visione originali, per riflettere sulle migrazioni da un lato e dall’altro del Mediterraneo, tra le storie di ieri e il dramma di oggi. 

Giovedì 31 ottobre
ore 18.00 | Proiezione | Home Movies – Parri, via Sant’Isaia 18-20

My home, in Libya (2018, video, 66’) di Martina Melilli
Filmando la casa dei suoi nonni vicino a Padova, Martina identifica una mappa di luoghi appartenuti al loro passato. Antonio è nato a Tripoli, in Libia, quando questa era una colonia italiana, e lì ha sposato Narcisa. Sono stati costretti a lasciare il paese all’improvviso nel 1970, dopo il colpo di stato di Gheddafi. Con l’aiuto di un giovane libico contattato tramite i social media, Martina raccoglie immagini di quella che è diventata oggi l’allora “casa” dei suoi nonni. I nomi di alcune strade sono totalmente cambiati, altri no. Tramite lo scambio di immagini e chat, la relazione tra i due diventa più profonda. Il web permette loro di superare pian piano i confini fisici e culturali che separano le loro vite, portandoci all’interno di un mondo nel quale i media non hanno accesso.

Segue la proiezione di frammenti inediti di home movies girati da italiani in Libia tra gli anni ‘30 e negli anni ‘50 e il dialogo tra Martina Melilli, lo storico Gianluca Gabrielli e la storica dell’arte Viviana Gravano.

 

opening ore 20.30 | Martina Melilli. Il giorno che ci siamo imbarcati su questa grande nave bianca 

Spazio Labò Photography, Strada Maggiore 29

 

Videoinstallazioni: The fourth day of school, Italian-African Rhyzome. A choreography for camera (+voice), Mum I’m sorry.

Apertura fino al 19 dicembre.
info: www.spaziolabo.it